L’anteprima nel Novembre scorso, in occasione di Agritechnica 2023, il salone tedesco della meccanizzazione agricola. Dal Luglio scorso invece l’immissione sul mercato dei primi esemplari e con loro il lancio di una strategia commerciale al momento esclusiva e molto vantaggiosa per le aziende. Le nuove mietitrebbia Case Ih serie “Axial Flow 260” propongono in effetti già di serie tutte le tecnologie digitali premium di settore e le rendono disponibili senza dover far fronte ad alcun tipo di abbonamento. Ciò permette agli operatori di lavorare con macchine che esprimono sempre al meglio le proprie possibilità funzionali senza essere gravati da costi di produzione diversi da quelli diretti e visualizzando in remoto i dati agronomici e i dati macchina tramite la nuova piattaforma “FieldOps”, anch’essa già disponibile sul mercato.
498, 571 e 634 cavalli
Tre i modelli disponibili, “7260”, 8260” e “9260”, rispettivamente caratterizzati da potenze nominali di 431,496 e 557 cavalli cui fan fronte potenze massime di 498, 571 e 634 erogate da unità Fpt Industrial serie “Cursor 11”, “Cursor 13” e “Cursor 16” a seconda del modello. I motori si interfacciano con trasmissioni idrostatiche a due rapporti con innesto del sistema hi-lo di tipo idraulico attuabile anche in movimento e vanno a trasferire le proprie coppie al terreno o mediante sistemi di doppia trazione o mediante cingolature anteriori a quattro rulli “ActiveTrac”, integranti una sospensione idraulica che aumenta la flottazione del 14 per cento circa rispetto a eventuali cingolature fisse. Indipendentemente dal sistema di propulsione finale le macchine risultano in grado di sfruttare i benefici indotti dalla presenza dei sistemi di guida automatica “RowGuide Pro” e “AccuGuide” integrati nella piattaforma “Harvest Command” che a sua volta gestisce in automatico le impostazioni per massimizzare il rendimento e la qualità della granella.
Autonomia ai massimi livelli
L’insieme di tali funzionalità all’atto pratico rendono le nuove mietitrebbia dei grandi, docili e servizievoli robot in grado di lavorare quasi in autonomia e quindi di minimizzare le fatiche degli operatori. Al medesimo obiettivo guardano peraltro anche i due grandi display “Pro 1200” da 12 pollici di diagonale previsti in cabina, due interfacce uomo-macchina fruibili l’una per controllare e programmare i parametri operativi della macchina e l’altra per monitorare le mappe di copertura senza cambiare schermata. Da segnalare fra le tecnologie disponibili senza abbonamento, anche “AccuSync”, app che assicura la possibilità di condividere i dati di lavoro tra più mezzi in campo connettendosi con altre eventuali macchine dotate di interfaccia “Afs Pro700” abilitata presenti nello stesso campo per coordinare le operazioni. Fra i plus delle macchine inoltre anche l’alto grado di comfort offerto dai nuovi sedili riscaldati e massaggianti oltre che da una nuova tecnologia di climatizzazione che assicura un clima uniforme in tutto il vano abitativo senza dar luogo a correnti concentrate.
Ciò, abbinato all’elevato standard di isolamento acustico e vibrazionale dei vani, all’alto livello di visibilità offerto delle ampie vetrate atermiche e dalle potenti batterie di fari da lavoro, assicura agli operatori la possibilità di lavorare anche per lunghi periodi di tempo senza accurare affaticamenti fisici o di concentrazione.
Produttività sempre al top quindi, affermazione suffragata sulle nuove Case Ih “260” anche dalle migliorie che la Casa ha apportato al suo sistema di separazione “Axial Flow” e al sistema di pulizia autolivellante, contenuti che ora consentono di lavorare superfici ancora maggiori rispetto al passato e in minor tempo salvaguardando anche la qualità della granella e, se richiesto, della paglia.
In tale ottica si esalta in particolare la funzionalità di inversione del rotore proposta dalla trasmissione “Power-Plus Cvt” che consente agli operatori di eliminare eventuali ingolfamenti senza dovere uscire dalla cabina. Le nuove “260” sono in definitiva state progettate per essere affidabili, sicure e facili da gestire oltre che attente alle colture e ai prodotti e foriere di costi totali di esercizio ai minimi del settore.
Niente abbonamenti extra
Gli agricoltori di oggi devono far fronte non solo a crescenti richieste di produzione, costi maggiori e carenze di manodopera qualificata, ma anche a operazioni sempre più complesse da gestire. Da qui la necessità di mettere a loro disposizione tutte le più moderne tecnologie di settore rendendole però fluide e facili da usare e la conseguente decisione da parte di Case Ih di lanciare una serie di iniziative tecnologiche che mettano in primo piano l’esperienza utente dell’agricoltore. Due obiettivi perseguiti sia con la presentazione della nuova piattaforma mobile e web “FieldOps” che ridefinisce il modo in cui gli agricoltori si collegano, visualizzano e gestiscono le loro operazioni, sia la filosofia “Connectivity Included”, che elimina gli abbonamenti su questa macchina e semplifica il processo di personalizzazione delle esigenze tecnologiche. “FieldOps” collega e integra i dati agronomici e quelli di telemetria, offrendo agli agricoltori una panoramica completa e in tempo reale delle loro operazioni, indipendentemente dalla composizione della loro flotta a livello di marchi. Fra le principali funzionalità disponibili la modalità “Remote Display View” che consente di visualizzare da remoto i monitor così da guidare a distanza gli operatori in un’ottica di massimizzazione dell’efficienza e, contemporaneamente di minimizzazione dei fermi macchina di manutenzione. Ciò in quanto il Concessionario è in grado di connettersi dalla sua sede al display di bordo per verificare le eventuali problematiche in essere e organizzare al meglio gli interventi di assistenza. Il sistema assicura inoltre un costante aggiornamento della posizione in campo o su strada dei mezzi permettendo così di organizzarne e ottimizzarne gli spostamenti.
Si offre inoltre con un’interfaccia coerente e intuitiva su dispositivi mobili e browser web, garantisce la massima facilità d’uso anche in movimento e con un unico login e permette di monitorare la salute delle colture, le fasi di crescita e le condizioni del campo così da facilitare le decisioni agronomiche. Il tutto con la possibilità di integrarsi con le attrezzature Case Ih e con sistemi di terze parti per semplificare la raccolta e l’analisi dei dati, offrendo una visione olistica delle operazioni agricole, indipendentemente dalla composizione della flotta. Relativamente alla nuova filosofia commerciale “Connectivity Included” va specificato che sarà riferibile a tutte le macchine Case Ih costruite e acquistate dopo il primo Ottobre. Quanti desidereranno attivare la medesima connettività sulle macchine esistenti dotate di modem telematici compatibili e di un account Case Ih “FieldOps”, quello che fino a ieri era denominato “Afs Connect”, potranno farlo pagando una quota una tantum, contattando il proprio concessionario. Anche loro potranno quindi avere accesso illimitato e gratuito negli anni ai dati agronomici, a una telemetria avanzata e all’assistenza proattiva del Concessionario, in modo da minimizzare l’insorgere di eventuali problemi e di conseguenza anche i relativi fermi macchina.
Titolo: Mietitrebbia Case Ih “Axial Flow 260”, automazioni free
Autore: Redazione